domenica 1 dicembre 2019

Amore e Libertà contro odio e sottomissione. Riflessioni sparse

Noto, da tempo che, nell'epoca attuale, le persone sembrano aspirare più all'odio e alla contrapposizione, oltre che alla sottomissione e all'"uomo forte",  piuttosto che aspirare all'amore, al dialogo, e alla possibilità, per le singole intelligenze, di confrontarsi, di auto-governarsi e di auto-gestirsi. Ovvero si preferisce la dittatura alla democrazia autentica.
Ciò non fa che rafforzare e privilegiare il sistema economico dominante. Quello fondato sull'egoismo, la cupidigia, l'accumulazione delle risorse, del danaro, dei beni di consumo, del potere.
Il totalitarismo liberal capitalista tecno-mercantile che fingiamo di non vedere o, peggio, sembriamo amare. Ma che è del tutto estraneo alla natura, ai rapporti autentici fra le persone, all'ambiente e al bene comune.
Difficilmente, noto, si fa caso a tale fenomeno. Si preferisce, anzi, voltarsi dall'altra parte e bollare tutto questo come "ragionamento utopistico", oppure "non veritiero" o, ancora, "lontano dalla realtà".
Occorrerebbe, io credo, fermarsi invece a riflette. Sarebbe già qualcosa. Anzi, sarebbe già molto.
(Luca Bagatin)

L'odio è dentro di voi e vi sta divorando.
(Adriano Celentano)

Gli Inesistenti non credono nell'uomo forte, ma, nel caso dovesse arrivare, lo porterebbero a giocare a biliardo. Così si stanca.
(Adriano Celentano) 

Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economica, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. 
(Pier Paolo Pasolini)



Nessun commento:

Posta un commento