lunedì 1 settembre 2025

Venezuela e Colombia si oppongono allo spiegamento di forze militari USA. Articolo di Luca Bagatin

 

Il Ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Yván Gil, ha denunciato – nell'ambito della riunione straordinaria della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) - il crescente dispiegamento di forze militari USA nelle acque caraibiche.

Un dispiegamento che configura una violazione dello status di Zona di Pace, siglato dalla CELAC nel 2014 e del Trattato di Tlatelolco, del 1967.

Gil ha affermato che il Venezuela si trova di fronte a una situazione senza precedenti, sottolineando che Stiamo parlando di otto navi militari, con oltre 1.200 missili a bordo e quasi 4.200 soldati addestrati e pronti a intervenire”.

Egli ha respinto al mittente la giustificazione USA relativa alla presenza militare al fine di combattere il narcotraffico.

Il Ministro Gil ha sottolineato come il Venezuela sia libero da coltivazioni di droga, anche grazie alle operazioni di eradicazione condotte dalle forze armate bolivariane.

L'87% del traffico di cocaina in partenza dalla Colombia verso gli Stati Uniti utilizza la rotta del Pacifico”, ha sottolineato il Ministro – riportando dati dell'ONU - aggiungendo che solamente il 5% delle rotte del traffico tenta di attraversare il territorio venezuelano e che, di tale percentuale, “il 70% viene sequestrato dalle nostre forze”.

Il Ministro Yván Gil ha pertanto invitato il regime di Washington a ritirare le sue forze militari.

Dello stesso avviso anche il Presidente socialista della Colombia, Gustavo Petro, che nei giorni scorsi aveva fatto schierare 25mila soldati al confine con il Venezuela, per combattere il narcotraffico e rafforzare la sicurezza nella regione, ricevendo il plauso del Presidente socialista del Venezuela, Nicolas Maduro.

Gustavo Petro, nei giorni scorsi, relativamente all'azione statunitense, aveva ribadito il principio democratico di autodeterminazione dei popoli e l'opposizione a qualsiasi interferenza esterna.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it

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