sabato 2 marzo 2019

Socialismo contro la modernità, contro lo sfruttamento, contro il consumismo. Per la decenza comune, la sacralità dell'esistenza e dei sentimenti. Frasi e citazioni

L'estremismo mi fa orrore. Sono un conservatore di sinistra. Mi batto per il reddito universale, credo nella decrescita, sono ferocemente contrario al liberalismo.
(Alain De Benoist)

Il consumatore non è affatto un essere umano libero.
E' un essere condizionato.
Dalla pubblicità commerciale, dal mercato.
Finendo così, per non avere più nulla di umano.
Men che meno di libero.
(Luca Bagatin)

La mia convinzione è sempre stata che i valori aristocratici e i valori popolari siano fondamentalmente uguali o si completino a vicenda in modo naturale, e che entrambi si contrappongano direttamente ai valori borghesi. Per valori aristocratici intendo il senso dell'onore, il coraggio, la fedeltà alla parola data, il bisogno di sé stessi, il disinteresse, il senso del sacrificio e della gratuità. I valori popolari, anch'essi legati alla terra, li recuperano in gran parte, aggiungendo ad essi ciò che George Orwell riassumeva in una bellissima espressione: "decenza comune".
(Alain De Benoist)

Il problema con la sinistra è diverso. Essa è positiva nella sua opposizione all'ordine capitalista, ma manca di una dimensione spirituale.
La sinistra si presenta abitualmente come un'altra via verso la mondializzazione, da qui la ragione per la quale essa si oppone ai valori organici, alle tradizioni ed alla religione.
Sarebbe quindi una buona cosa veder apparire degli "Identitari di sinistra", che da un lato difendessero la giustizia sociale e attaccassero il capitalismo e, dall'altro, difendessero le tradizioni spirituali e attaccassero la modernità.
(Alexandr Dugin)

Sono di estrema sinistra nazionalista, sono un conservatore di sinistra nato in Urss e difendo il diritto all'autodeterminazione dei popoli.
(Zakhar Prilepin)

Se i sottoproletari si sono imborghesiti, i borghesi si sono sottoproletarizzati. La cultura che essi producono, essendo di carattere tecnologico e strettamente pragmatico, impedisce al vecchio “uomo” che è ancora in loro di svilupparsi. Da ciò deriva in essi una specie di rattrappimento delle facoltà intellettuali e morali.
(Pier Paolo Pasolini)

L'imbonimento consumistico e il mito della bella vita hanno legittimato la gratificazione delle pulsioni e l'Es non deve più scusarsi dei suoi desideri o dissimularne la portata. Ma questo stesso condizionamento ha reso intollerabili il fallimento e la sconfitta.
(Christopher Lasch)

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