Tre anni fa Peter Boom – attore,
cantante, scrittore, ideatore della Teoria della Pansessualità,
militante per i diritti civili e le libertà sessuali, nonché
collaboratore del mio blog www.lucabagatin.ilcannocchiale.it -
volava via, per fondersi con l'Eterno.
Un anno fa nasceva “Amore e Libertà”,
che fra le sue figure ispiratrici ha deciso di annoverare anche
Peter, assieme ad Anita e Giuseppe Garibaldi, Cagliostro,
Krishna,
Buddha, Ermete Trismegisto, Cristo, Maria Maddalena, Platone,
Pitagora, Giordano Bruno, Dante, Madame Blavatsky, Krishnamurti,
Gurdjeff, Ernesto Nathan, Gandhi, Albert Einstein, Gabriele
D'Annunzio, Alceste Da Ambris, Moana Pozzi e Ilona Staller.
C'è
un filo rosso che unisce le due cose ? Molto probabilmente sì..
Ad
unirle c'è il fatto che le battaglie di amore e di libertà
combattute da Peter dagli Anni '60 ad oggi non sono mai morte. Sono,
ancora una volta, vive e necessarie come l'aria che respiriamo.
“Amore
e Libertà”, poi, in un anno di attività ha avuto anche l'onore di
essere citato nel saggio di Gabriele Maestri “Per un pugno di
simboli” (Aracne Editrice), ove, peraltro, compare anche il nome di
Peter. Nel saggio di Maestri si racconta la nostra storia, che fonda
le sue radici nel Rinascimento, nel Risorgimento e, via via, nella
cultura beatnik, hippie, cyberpunk e libertaria.
Oggi
viviamo un momento cruciale della nostra Storia. I cittadini iniziano
a svegliarsi ed a scegliere l'onestà intellettuale.
Con
il 42,78% di NON VOTO, di fatto, siamo il primo partito. Abbiamo
superato finanche il “partito delle tre carte” renziano. Il partito del voto di scambio degli 80
euro (ma non per tutti !). Siamo il primo e vero movimento
(anti)politico ad aver condotto con serietà questa battaglia. Contro
la violenza di una politica senza amore. Contro la violenza del
Potere e della mediaticità, incarnata dai nuovi “guru”
Renzi-Grillo-Berlusconi. Al fine di rifondare l'Agorà. La vera
piazza libera per un confronto democratico fra TUTTI i cittadini.
Come
scrivevamo in un recente comunicato stampa in
questo senso (…) non sarebbe impossibile pensare di cambiare la
legislazione elettorale vigente, introducendo quantomeno la
possibilità di attribuire i seggi dei NON VOTANTI ai cittadini
italiani (o europei, nel caso di elezioni europee), estraendoli a
sorte.
Occorre,
pertanto, rilanciare le battaglie libertarie e (contro)culturali (scaricabili al link http://amoreeliberta.altervista.org/html/manifesto.htm) in
modo consapevole ed extraparlamentare. In due parole: in modo CIVILE
e NONVIOLENTO.
Peter
è con noi, come sono con noi tutte le figure che – nel corso della
Storia – ci hanno ispirato e continuano ad ispirarci.
Presidente di “Amore e Libertà”
www.amoreeliberta.altervista.org
www.amoreeliberta.blogspot.it