Combattuta fra la fine
del gennaio 1918 e la metà del maggio dello stesso anno e
conseguenza della Rivoluzione bolscevica dell'Ottobre 1917 e del
successivo trattato di Brest-Litovsk - che vide la fine del dominio
politico dell'Impero Russo in Finlandia - la Guerra Civile Finlandese
è episodio poco conosciuto e ricordato, che vide contrapporsi la
Guardia Rossa comunista e la Guardia Bianca fedele al Senato
conservatore nazionalista. La prima alleata alla neonata Repubblica
Socialista Sovietica Federata fondata da Lenin e la seconda alle
monarchie di Germania e Svezia.
La Storia ci ricorda che
la guerra - inizialmente favorevole ai Rossi - fu vinta dalla Guardia
Bianca, guidata dal Generale Mannerheim, con il massiccio apporto
tedesco.
Ho avuto la possibilità
di testare lo scenario personalmente e devo dire che è storicamente
e tatticamente realistico ed accurato. La cartina geografica
presentata nel gioco, prima di tutto, rappresenta la Finlandia
meridionale, luogo nel quale ha storicamente avuto luogo la guerra,
ovvero l'area occupata dalle truppe comuniste. Le truppe della
Guardia Bianca, come nella realtà, sono decisamente meglio armate e
dispongono di volontari Jager ben addestrati, ma quelle della Guardia
Rossa sono comunque numerose e, se ben guidate, hanno la possibilità
di vincere comunque la guerra, che si svolge in ben 14 turni di
gioco. Le truppe ed i comandanti delle stesse, rappresentate da
apposite pedine, sono tutte ottimamente disegnate con le uniformi
dell'epoca.
I Rossi possiedono
Helsinki, la capitale, e, se questa città rimane fortificata, può
diventare un ottimo baluardo ai fini della vittoria tattica contro i
Bianchi. I Rossi necessitano ad ogni modo di continui rinforzi al
punto che, come nella realtà, arruoleranno anche dei contingenti
femminili. Il contributo della Russia sovietica risulterà importante
ad est, specie quando entreranno in gioco le truppe guidate da
Kamenev, ma, francamente, a parer mio, non determinanti ai fini del
gioco, le cui battaglie saranno concentrate piuttosto nei pressi di
Helsinki e nelle città centro-meridionali limitrofe. Si tenga conto
ad ogni modo che i rinforzi della Russia sovietica saranno limitati
unicamente ad alcuni turni di gioco, poiché ad un certo punto la
Russia di Lenin ritirerà il suo appoggio nel conflitto.
Il giocatore Rosso dovrà
certamente fare attenzione alle truppe del generale Bianco Shivo -
che sono numerose e ottimamente armate - le quali tenderanno
facilmente ad avanzare verso Helsinki e le maggiori città della
Finlandia meridionale in mano ai Rossi e guidate da comandanti
preparati quali Haapalainen, a difesa di Helsinki, Aaltonen e Simela.
E' chiaro che appena
entreranno in gioco - a fianco dei Bianchi - le truppe tedesche
guidate dal Generale Von Goltz - le quali sono numerosissime e ben
armate - il giocatore che guida le Guardie Rosse avrà ben poche
speranze di resistere e perderà molto facilmente la partita e dunque
la guerra. Occorre, pertanto, anticipare le sue mosse e, dunque,
contrastare le truppe Bianche prima dell'arrivo dei tedeschi e
mantenere il controllo della maggior parte delle città meridionali.
Direi che, essendo come
nella realtà più difficile guidare le truppe Rosse alla vittoria,
queste daranno maggiori soddisfazioni al giocatore esperto in
tattiche di gioco wargame. Per i giocatori meno esperti, per quanto
l'esito di ogni partita non sia mai scontato e dipenda sempre
dall'abilità stretegica del giocatore, consiglio invece la guida
delle truppe Bianche.
Purtroppo non è ancora
disponibile in italiano, ma ad ogni modo è uno scenario
giocabilissimo da tutti coloro i quali abbiano comunque una
conoscenza base di inglese, francese, tedesco o spagnolo.
Luca Bagatin