Il vertice dei BRICS di Johannesburg, tenuto dal 21 al 24 agosto
2023 è stato una pietra miliare nella costruzione di un partenariato,
tra gli Stati aderenti, più completo, più stretto, pragmatico e
inclusivo il cui scopo è raggiungere uno sviluppo globale più forte, più
verde e più sano.
I Paesi BRICS diventeranno un’importante piattaforma per unire gli
sforzi e il brainstorming, che contribuirà a migliorare il meccanismo di
cooperazione per far uscire l’economia mondiale dalle difficoltà
innestando una nuova era di sviluppo.
Compongono il BRICS importanti Paesi, definiti in via di sviluppo,
che rappresentano una forza trascinante che non può essere ignorata
nell’economia mondiale visto il potenziale ruolo di guida, che
potrebbero svolgere, nella crescita economica e commerciale nella
propria area di riferimento regionale come pure a livello
internazionale. Vi sono ardenti speranze di rafforzare la cooperazione
con i Paesi BRICS, in maniera da aderire al vantaggio reciproco e ai
conseguenti risultati condivisi.
Infatti, il meccanismo di cooperazione BRICS risponde alle
aspettative dei Paesi con mercati emergenti e dei Paesi in via di
sviluppo nella promozione della pace e dello sviluppo globale.
Ci riferiamo a Stati che, a detta di molti, sono una forza decisiva
sulla scena internazionale e potrebbero essere il volano della ripresa
della situazione economica globale.
I BRICS svolgerebbero un ruolo fondamentale per accelerare
l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo
sostenibile ed elevare la cooperazione BRICS a un livello più alto di
quello attuale è, di fatto, attesa con impazienza. Gli stessi membri
originari, come pure quelli di recente adesione, discutono pienamente
riguardo il rafforzamento del coordinamento e promuovono la cooperazione
in molti campi come la finanza, l’economia e il commercio,
l’innovazione scientifica e tecnologica, la prevenzione e il controllo
delle malattie infettive.
Attualmente, la ripresa economica globale è fragile e debole, il divario
di sviluppo si sta ampliando e sfide come il cambiamento climatico e la
governance digitale sono di importanza tale da indurre la comunità
internazionale a prendere atto della necessità di una azione comune.
Nell’ambito del meccanismo di cooperazione, il presidente cinese Xi
Jinping ha proposto il modello “BRICS+”, che ha ricevuto sostegno attivo
e risposta entusiasta da tutte le parti coinvolte: in estrema sintesi
si valorizza il significato di questo nuovo gruppo esteso.
Kritan Bahana, caporedattore della rivista sudafricana «Foreign Affairs»
ha affermato che l’espansione dei BRICS non solo dimostra l’immagine
aperta e inclusiva di questi Paesi, ma lo stesso risponde anche alle
aspettative dei mercati emergenti e in via di sviluppo, e contribuisce a
migliorare la rappresentatività e l’influenza di tali Paesi, nonché, a
fornire maggiori contributi alla pace e allo sviluppo nel mondo.
Nel rispetto di questo modello, i Paesi BRICS continueranno ad
espandere la loro influenza, ad approfondire la cooperazione e
diventeranno, persino, una delle forze più importanti nella promozione
della crescita economica mondiale e nel miglioramento delle relazioni
geopolitiche globali.
L’espansione dell’adesione ai BRICS non solo contribuisce a
promuovere l’apertura e l’inclusività della cooperazione, ma favorisce
anche un ulteriore rafforzamento della voce dei Paesi in via di sviluppo
attraverso la cooperazione Sud-Sud e la promozione della prosperità e
della stabilità di ciascun membro della comunità internazionale.
I Paesi BRICS, inoltre, perseguono il concetto di cooperazione aperta
e inclusiva e attirando un numero crescente di partecipanti dimostrano,
di fatto, che la grande iniziativa di costruire una comunità con un
futuro condiviso per l’umanità è corretta e va attuata in via
tempestiva. Il modello “BRICS+” arricchisce la connotazione della
cooperazione tra i Paesi e i popoli, espande la rete di partenariato
globale e rafforza la solidarietà e la cooperazione tra i predetti Paesi
e ulteriori mercati. Il meccanismo di cooperazione suddetto si conforma
al mondo con la tendenza allo sviluppo della multipolarizzazione e
della globalizzazione economica, quindi ci si attende che i Paesi BRICS
diano nuovi e maggiori contributi alla promozione della creazione di un
nuovo ordine politico ed economico internazionale che sia più giusto,
uguale, equo e democratico.
Tutto questo perché il meccanismo di cooperazione BRICS è
un’importante piattaforma per la cooperazione. Quanto più il meccanismo
di collaborazione BRICS si sviluppa, tanto più esso potrà rafforzare il
potere della pace mondiale e dello sviluppo e, maggiormente, sarà in
grado di svolgere un ruolo più vasto nella salvaguardia degli interessi
di tutti i Paesi intendendo sia quelli dentro che fuori il gruppo e di
quelli in via di sviluppo.
Ultimamente la comunità internazionale ha prestato molta attenzione
all’espansione dei BRICS. Dal 1° gennaio di quest’anno Arabia Saudita,
Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia ed Iran sono diventati membri
ufficiali dei BRICS e il numero degli Stati membri è aumentato da cinque
a dieci. All’ampliamento, i BRICS acquisiranno maggiore visibilità e
una loro più
intensa cooperazione svolgerà un ruolo decisivo nella promozione della
pace e dello sviluppo nel mondo e della salvaguardia comune.
Il presidente Xi Jinping ha sottolineato: «Stando al bivio della
storia, non dobbiamo solo guardare indietro al passato e ricordare il
motivo per cui i Paesi BRICS sono partiti; ma dobbiamo anche guardare
insieme al futuro e lavorare insieme per costruire un sistema più
globale, un partenariato più stretto, pragmatico e inclusivo di alta
qualità per iniziare assieme un nuovo viaggio di cooperazione BRICS».
La cooperazione BRICS ha trasceso la vecchia routine delle alleanze
politiche e militari, ha stabilito un nuovo rapporto di partenariato
senza legami bellici, privo di linee di divisione imperniate
sull’ideologia o sulle esigenze del commercio unipolare e ha intrapreso
un nuovo percorso di rispetto reciproco e progresso comune. Il vecchio
concetto di “chi vince prende tutto” è stato implementato nel nuovo
concetto di vantaggio reciproco e di cooperazione fruttifera per tutti. I
Paesi BRICS hanno raggiunto un consenso sulla cooperazione in
molteplici campi, iniettando più stabilità ed energia positiva nella
turbolenta situazione internazionale.
Essendo il Paese con il più grande aggregato economico tra i Paesi
BRICS, la Repubblica Popolare della Cina aderisce al concetto di
vantaggio reciproco, vantaggio per tutti e sviluppo comune. Lavora con
tutte le parti per estendere il vantaggio economico comune, consentendo
ad un congruo gruppo di Paesi di viaggiare sul treno dello sviluppo
economico condividendone i frutti. La Repubblica Popolare della Cina
continua a promuovere l’estensione della cooperazione BRICS a un ambito
più ampio e a un livello più profondo, rafforzando la resilienza e la
vitalità della cooperazione concreta tra questi Paesi.
Negli ultimi sei anni, il modello di cooperazione BRICS ha continuato
ad approfondirsi ed espandersi, diventando un paradigma per i Paesi con
mercati emergenti e i Paesi in via di sviluppo al solo scopo di portare
avanti la cooperazione Sud-Sud e raggiungere l’autosufficienza
congiunta. Dall’innovazione scientifica e tecnologica agli scambi
culturali fino allo sviluppo sostenibile, le molteplici attività BRICS
attraversano tantissimi campi e, man mano, costruiscono una nuova
piattaforma di cooperazione.
Cambiamenti, di tal fatta, grandi e sinora mai visti in un secolo
richiedono storici mutamenti nella governance globale. Il meccanismo
BRICS rifornirà un ampio palcoscenico affinché un numero maggiore di
Paesi con mercati emergenti e Paesi in via di sviluppo partecipino al
dialogo e alla cooperazione multilaterale, diventando un fattore
indispensabile nel rafforzamento della solidarietà del nostro pianeta.
Quest’anno ricorre l’undicesimo anniversario della proposta del
presidente Xi Jinping di costruire una comunità con un futuro condiviso
per l’umanità. Di fronte ai più grandi cambiamenti mondiali, mai visti
in un secolo Egli ha proposto, in modo creativo, il concetto di
costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità,
indicando la strada per lo sviluppo futuro del mondo e fornendo
soluzioni alle sfide comuni.
Negli ultimi dieci anni, la teorizzazione della costruzione di una
comunità con un futuro condiviso per l’umanità si è trasformata da
concetto ad azione e da visione a realtà. La Repubblica Popolare della
Cina invita la comunità internazionale a praticare un vero
multilateralismo, a salvaguardare il sistema internazionale con le
Nazioni Unite al centro, a sostenere le stesse Nazioni Unite nell’ambito
degli affari internazionali, a promuovere lo sviluppo e il
miglioramento del sistema di governance globale e a costruire
congiuntamente una comunità con un futuro condiviso per l’umanità.
La sicurezza è il bisogno umano più fondamentale e il bene pubblico
internazionale è quello più importante. Al momento, le questioni
scottanti si verificano frequentemente, i conflitti geopolitici si
intensificano e il bullismo imperialista unilaterale dilaga. La comunità
internazionale ha bisogno di pace anziché di guerra, di fiducia anziché
di sospetto, di unità anziché di divisione e di cooperazione anziché di
confronto. La Repubblica Popolare della Cina accoglie con favore la
“Nuova agenda di pace” proposta dal Segretario generale delle Nazioni
Unite, António Guterres, ed è disposta ad avere una comunicazione
approfondita con tutte le parti ed acquisire consenso su questi punti.
Il presidente Xi Jinping ha proposto un’iniziativa di sicurezza
globale, sostenendo un concetto di sicurezza comune, globale,
cooperativo e sostenibile; aderendo al rispetto della sovranità e
dell’integrità territoriale di tutti i Paesi; accogliendo gli scopi e i
principi della Carta delle Nazioni Unite; prestando attenzione alle
legittime preoccupazioni di sicurezza di tutti i Paesi e concordando su
soluzioni pacifiche attraverso il dialogo e la consultazione. Questo
vuol dire risolvere le differenze e le controversie tra i Paesi,
insistere sul coordinamento del mantenimento della sicurezza nelle aree
tradizionali e non tradizionali.
La Repubblica Popolare della Cina sostiene fermamente una soluzione
politica alla crisi ucraina. La sovranità e l’integrità territoriale di
tutti i Paesi dovrebbero essere salvaguardate, gli scopi e i principi
della Carta delle Nazioni Unite dovrebbero essere osservati, le
legittime preoccupazioni di tutte le parti in materia di sicurezza
dovrebbero essere prese sul serio e tutti gli sforzi volti alla
risoluzione pacifica della crisi dovrebbero essere supportati.
La Repubblica Popolare della Cina sostiene il mantenimento della pace
e della stabilità nella Penisola coreana, il raggiungimento della
denuclearizzazione, l’istituzione di un meccanismo di pace, la
risoluzione dei problemi attraverso il dialogo e la consultazione e la
risposta alle legittime preoccupazioni di tutte le parti in modo
equilibrato. Nella situazione attuale, le parti interessate dovrebbero
rimanere calme e sobrie, lavorare duro per allentare la situazione,
compiere sforzi e creare le condizioni per la ripresa del dialogo,
invece di ossessionarsi con sanzioni e pressioni, intensificando i
conflitti ed esacerbando le tensioni. La Repubblica Popolare della Cina
ha promosso attivamente i colloqui di pace ed è disposta a collaborare
con la comunità internazionale per svolgere un ruolo costruttivo nel
promuovere il processo di risoluzione politica della questione della
Penisola in conformità con l’approccio del “doppio binario” e il
principio del progresso graduale e simultaneo.
La Repubblica Popolare della Cina invita la comunità internazionale a
rispettare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale
dell’Afghanistan, ad aderire al principio di «leadership e potere
afgano», a mantenere i contatti e il dialogo con l’Afghanistan su questa
base, a continuare a fornire assistenza umanitaria e allo sviluppo
all’Afghanistan, e sostenere l’integrazione dell’Afghanistan
nell’interconnessione regionale e nel processo di integrazione
economica, per rafforzare le capacità di sviluppo indipendente e
sostenibile e guidare e promuovere positivamente la governance inclusiva
e stabile dell’Afghanistan, la risoluta lotta al terrorismo, per
consolidare l’amicizia con i Paesi stranieri.
I Paesi interessati dovrebbero imparare lezioni dai cambiamenti in
Afghanistan, abbandonare i “doppi standard” sulle questioni
antiterrorismo, restituire incondizionatamente le risorse all’estero di
proprietà dell’Afghanistan, revocare le sanzioni unilaterali contro
l’Afghanistan e intraprendere azioni reali per adempiere alle proprie
responsabilità per la ricostruzione e lo sviluppo dell’Afghanistan.
La Repubblica Popolare della Cina sostiene la soluzione politica
delle questioni legate ai punti caldi della questione nucleare iraniana,
la Siria, il Sudan, la Libia e lo Yemen, e sostiene i Paesi del Medio
Oriente nell’esplorare in modo indipendente percorsi di sviluppo,
lavorare insieme per risolvere i problemi di sicurezza regionale e
mantenere pace e stabilità regionale a lungo termine.
La Repubblica Popolare della Cina sostiene i Paesi africani nella
soluzione delle questioni del Continente nel rispetto delle leggi del
luogo, promuovendo il ripristino della pace e della stabilità e
supportando il percorso di modernizzazione scelto, in modo indipendente,
dai Paesi e dai popoli africani. È necessario sostenere l’Africa quando
parla con una sola voce negli affari internazionali e nel miglioramento
continuo del suo status internazionale.
La Repubblica Popolare della Cina approfondirà la solidarietà e la
cooperazione con l’Africa, attuerà congiuntamente l’iniziativa a
sostegno dell’industrializzazione africana, di qui, sosterrà la
modernizzazione agricola dell’Africa, il programma di cooperazione per
la coltivazione dei talenti Cina-Africa e aiuterà la causa
dell’integrazione e della modernizzazione dell’Africa nell’ingresso nel
mercato internazionale.
La Repubblica Popolare della Cina si oppone fermamente all’abuso di
sanzioni unilaterali e di “giurisdizione a lungo termine” da parte di
singoli Paesi contro Paesi Terzi, affinché si possano creare le
condizioni, per i Paesi in via di sviluppo, in particolare di
implementare le loro economie e migliorare la vita delle loro
popolazioni.
La Repubblica Popolare della Cina condanna fermamente tutte le forme
di terrorismo ed estremismo, si oppone al collegamento del terrorismo e
dell’estremismo con Paesi, gruppi etnici e religioni specifici, si
oppone all’adozione di “doppi standard” sulle questioni antiterrorismo e
si oppone alla politicizzazione e strumentalizzazione delle questioni
di antiterrorismo. La Repubblica Popolare della Cina sostiene le Nazioni
Unite svolgendo un ruolo di coordinamento centrale per aiutare i Paesi
in via di sviluppo nel miglioramento delle capacità di lotta al
terrorismo, per istituire maggiori sinergie nella lotta al terrorismo
internazionale e affrontare le sfide poste dalle tecnologie emergenti.
Le armi nucleari non possono essere usate e la guerra nucleare non
può essere combattuta. La comunità internazionale dovrebbe opporsi
congiuntamente all’uso o alla minaccia di uso delle armi nucleari. La
Repubblica Popolare della Cina sostiene ulteriori sforzi per ridurre i
rischi strategici sulla base della dichiarazione congiunta dei leader
dei cinque Stati dotati di armi nucleari sulla prevenzione della guerra
nucleare. Il disarmo nucleare dovrebbe essere promosso passo dopo passo
in conformità con i principi del mantenimento della stabilità strategica
globale e della sicurezza inalterata di tutti i Paesi. Il Paese con il
più grande arsenale nucleare dovrebbe adempiere seriamente alle sue
responsabilità speciali e prioritarie per il disarmo nucleare e
continuare a attuare efficacemente il nuovo trattato sulla riduzione
delle armi strategiche per ulteriori riduzioni sostanziali e sostanziali
degli arsenali nucleari in modo verificabile, irreversibile e
giuridicamente vincolante. Questo passo creerebbe le condizioni per la
realizzazione finale di un disarmo nucleare globale e completo.
Il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari costituisce la
pietra angolare del sistema internazionale di disarmo e non
proliferazione nucleare ed è una parte importante del sistema di
sicurezza internazionale del dopoguerra e svolge un ruolo insostituibile
nella promozione della pace e dello sviluppo nel mondo. La comunità
internazionale dovrebbe promuovere i pilastri del trattato in modo
equilibrato e salvaguardare congiuntamente l’autorità, l’efficacia e
l’universalità del trattato.
La Repubblica Popolare della Cina attribuisce grande importanza alla
sicurezza nucleare, propone un concetto di sicurezza nucleare razionale,
coordinato e progressista e si sforza di costruire una comunità globale
di sicurezza nucleare con un futuro condiviso. La sicurezza nucleare è
l’ancora di salvezza per lo sviluppo della stessa energia nucleare e
applicazione della tecnologia nucleare. L’uso pacifico dell’energia
nucleare non può avvenire a scapito dell’ambiente naturale e della
salute umana.
Il presidente Xi Jinping ha proposto un’iniziativa di sviluppo
globale, invitando la comunità internazionale a rafforzare l’unità e la
fiducia reciproca, ad aderire alle priorità dello sviluppo e a lavorare
insieme per affrontare le sfide, in modo da dare slancio all’Agenda 2030
delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
La Repubblica Popolare della Cina assumerà la guida nell’attuazione
di iniziative di sviluppo globale, promuoverà la comunità internazionale
per consolidare ed espandere il consenso sullo sviluppo e porrà sempre
lo sviluppo al centro dell’agenda internazionale. Rafforzare
l’allineamento delle strategie di sviluppo a livello globale, regionale,
subregionale e nazionale, anche promuovendo attivamente la sinergia tra
le iniziative e il processo di sviluppo delle Nazioni Unite per
ottenere vantaggi complementari e uno sviluppo congiunto. Mobilitare
ulteriormente le risorse per lo sviluppo dei governi, degli ambienti
economici, del mondo accademico e della società civile; promuovere
l’allocazione razionale delle risorse per lo sviluppo globale,
approfondire la cooperazione pratica nelle aree chiave dell’iniziativa e
lavorare con tutte le parti per arricchire l’esperienza di progetti
aperti dell’iniziativa.
La Repubblica Popolare della Cina invita i Paesi sviluppati a
rispettare i propri impegni in termini di assistenza ufficiale allo
sviluppo e finanziamenti per il clima, a migliorare lo squilibrio delle
risorse per lo sviluppo globale, a concentrarsi sulla condivisione delle
conoscenze in materia di progresso e a fornire sostegno ai Paesi più
svantaggiati.
L’umanità vive un’era piena di sfide, ma anche un’era colma di
speranze. Di fronte a sfide globali sempre più severe e complesse,
promuovere il rafforzamento e il miglioramento del sistema di governance
globale è un compito comune che tutti i Paesi del mondo devono
intraprendere.
La Repubblica Popolare della Cina, sono certo, che andrà avanti di
pari passo con la comunità internazionale, aderirà all’effettivo
multilateralismo, promuoverà l’attuazione di iniziative di sviluppo,
sicurezza globali e, parimenti, creerà congiuntamente un futuro
condiviso per tutta l’umanità!
Giancarlo Elia Valori