Nessun governo dovrebbe essere legittimato ad agire al posto dei cittadini. Sono convinto che i governi non siano affatto i rappresentanti dei cittadini, ma siano il primo ostacolo alla democrazia.
Sono i cittadini, liberi dall'ego, che possono fondare una democrazia e una civilità. Che sarà tale solo quando sarà fondata sui valori di Amore e Libertà, Giustizia e Bellezza, Emancipazione e LiberAzione.
La democrazia è volontà di un popolo. Decisione diretta di un popolo. Senza sovrastrutture.
Ma, senza autocritica e liberazione dall'ego, le sovrastrutture rimangono.
Per sovrastrutture intendo i sistemi politici, mediatici, religiosi e economici.
Che sono tali e sono presenti per alimentare l'ego, ovvero il senso di potere degli individui. E tale senso di potere genera oppressione (degli uni verso gli altri) e dentro sé stessi.
Penso che la politica, come l'economia, il sistema religioso e mediatico, vadano de-strutturati. E analizzati sotto il profilo sociologico e psicologico.
Tutto nasce dalla vita di tutti i giorni di noi comuni mortali. Ovvero dai nostri bisogni primari. E forse il principale dei bisogni primari è l'amore, inteso in tutte le sue forme.
Le sovrastrutture nascono dall'ego.
Ego con il quale, purtroppo, veniamo al mondo. E con il conseguente desiderio di potere e di controllo (sugli altri e su noi stessi).
Le
sovrastrutture esistono solo per proteggere l'ego e per alimentarlo.
Diffondendo e propagando ulteriore discordia, ulteriore dipendenza
(psicologica e sociale) e ulteriore potere (che genera, appunto,
oppressione). E tutto ciò genera, appunto, odio e violenza.
Finché non
sviscereremo questo nodi, non andremo lontano e ci troveremo a
ripetere le stesse situazioni, le stesse tragedie, anche nelle nostre stesse vite (è così da sempre, nel corso della Storia)
Molte persone, nella vita, purtroppo, amano essere ingannate e sottomesse.
Il sistema politico, mediatico, religioso e economico, è cucito loro addosso e realizzato (o auto-realizzato) proprio sulla base del fatto che amano essere ingannate e sottomesse.
Personalmente non sono contro le ideologie, di per sé stesse. Ma le apprezzo solamente se sono libere dal dogma. Apprezzo molto il socialismo autogestionario (che poi non è così lontano da com'erano organizzate le società arcaiche e matriarcali). Ma le ideologie, come ogni altro aspetto, compresa la ricerca spirituale e interiore, sono utili solo se usate non come fine ultimo, ma come strumento per comprendere sé stessi e per trascenderle.
Arrivando alla liberazione dell'ego e al raggiungimento della vera emancipazione (dalle dipendenze, ovvero dalle sovrastrutture).
Purtroppo, chi è legato alle ideologie dogmatiche (di ogni colore), fatica ad andare oltre a queste.
Non penso che i dogmatismi ideologici (al pari di quelli religiosi o mediatici) abbiano nulla di intressante.
Chi ha delle verità in tasca, in realtà, ha solo delle enormi insicurezze, nella sua tasca.
La pigrizia mentale porta ad avere verità preconfezionate. La ricerca incessante, invece, porta all'esercizio della libertà interiore.
Luca Bagatin
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