giovedì 8 giugno 2023

Riflessioni sulla democrazia e l'autogoverno by Luca Bagatin

Non ho mai amato le tifoserie e infatti non tifo per nessuna squadra.

Mi interessa il pragmatismo, la logica, il ragionamento.

E sostengo qualsiasi idea abbia un fondamento pragmatico, logico e ragionato.

Non mi piace l'ipocrisia né la disonestà intellettuale, che sono le principali nemiche di pragmatismo, logica e ragionamento e spesso sono, come le tifoserie, sempre cattivissime consigliere.

(Luca Bagatin)

Democrazia, per me, è permettere a tutti di autogovernarsi.

Non è dittatura della maggioranza, né mediazione da parte dei politici (che impongono la loro volontà).

Anche perché le maggioranze finiscono per seguire i capi popolo e "dove spira meglio il vento".

Sono solitamente le minoranze, che subiscono sempre le dittature (o delle maggioranze o dei politici) ad essere più intelligenti.

Con l'autogoverno si permetterebbe, dunque, a maggioranze e minoranze, ovvero a ogni singolo cittadino, di decidere per sé.

Che è infondo quel principio democratico sancito nell'Antica Grecia.

(Luca Bagatin)

Quando qualcuno compie un gesto criminale, efferato e aberrante si tende a dire: "Che animale!".

Ma è un'affermazione sbagliata.

Gli animali agiscono per istinto.

Solo gli esseri umani agiscono con crudeltà.

Quindi bisognerebbe dire: "Che umano!".

(Luca Bagatin)

La storia che "la verità ci renderà liberi" mi sembra tanto una frase fatta.

Ormai sappiamo tutto, a livello di informazione o controinformazione.

Ringraziamo certamente Julian Assange – che dovrebbe essere liberato e non certo incarcerato - e non solamente lui.

Ma il punto è che, anche se sappiamo la verità, non stiamo facendo niente per cambiare il corso degli eventi.

Perché?

Perché siamo bombardati da informazione, da notizie, da un mucchio roba che ci riempie la testa, ma non abbiamo mai fatto lo sforzo di approfondire, di formarci, di soffermarci a cambiare noi stessi.

Perché pensiamo sia difficile o inutile o, comunque, ci sembra che questo non porterà alcuna "visibilità" all'esterno.

Tutti vogliono apparire, fare parte di organizzazioni, fondare partiti o gruppi di vario genere. Tutti vogliono scrivere e continuare a alimentare la confusione che c'è nel mondo.

Nessuno capirà mai che, per cambiare qualcosa, occorre soffermarsi e fare l'opposto di ciò che si sta facendo.

(Luca Bagatin) 

Il nemico principale del buono, del vero e del bello, ovvero dell'arte e della libertà e democrazia autentiche, è il potere.

Il problema è che il potere è ciò a cui maggiormente ambiscono la gran parte degli esseri umani.

Senza questa spasmodica e incessante (quanto vana e inutile) ricerca del potere, si accorgerebbero di essere ciò che sono.

Per la maggior parte delle nullità perdute nell'ego e nell'ignoranza.

(Luca Bagatin)

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