Mentre in Europa il
Parlamento Europeo equipara il comunismo al nazismo, falsificando la
Storia, ovvero mettendo sullo stesso piano l'Unione Sovietica di
Stalin - che ha emancipato economicamente, culturalmente e
socialmente milioni di russi e pagato con il sangue di milioni di
soldati la vittoria sul nazifascismo - alla Germania di Hitler, negli
Stati Uniti d'America, laddove il comunismo è visto da sempre come
fumo negli occhi, viene eletto, nel consiglio comunale di Ashland,
nel Wisconsin, un giovane ragazzo comunista: Wahsayah Whitebird.
Wahsayah, classe 1992,
lavora nella gastronomia della città ed è orgogliosamente membro
del Partito Comunista degli Stati Uniti d'America (CPUSA), che ha
celebrato proprio quest'anno il suo centesimo anniversario.
Il suo nome, Wahsayah,
deriva dalla lingua Ojibwe della tribù Nativa Chippewa di Bad River,
ove affondano le sue radici.
E' ufficialmente il primo
comunista eletto negli Stati Uniti d'America, avendo sconfitto con il
52% dei voti il suo sfidante nel collegio elettorale - composto da
900 persone – nel quale si è candidato, in una città che conta
8000 cittadini.
Wahsayah va molto fiero
della sua elezione, anche perché il suo partito è stato a lungo
perseguitato e demonizzato nel suo Paese - specie ai tempi del
maccartismo - e ancora oggi non gode certo di grande fama nella
patria del capitalismo assoluto, del governo delle lobby economiche e
dell'ideologia del “cane mangia cane”.
Wahsayah Whitebird –
come ha dichiarato alcuni giorni fa al giornale di orientamento
socialista britannico “Morning Star” - ritiene ad ogni modo che,
per quanto possa essere difficile che l'ideale marxista possa
emergere nel suo Paese e nei Paesi ove vige l'egemonia ideologica del
capitalismo, quello capitalista non è e non sarà mai l'unico
orizzonte possibile.
Egli ritiene che, per
quanto la sua sia una piccola vittoria, ottenuta in una piccola
realtà locale, tutti i comunisti statunitensi dovrebbero impegnarsi
- a partire dalle realtà territoriali - a elaborare campagne di
cambiamento radicale, parlando con le persone dei loro problemi
concreti, essendo onesti e cordiali. Egli ad ogni modo ritiene che
non sia certo attraverso il sistema delle elezioni che si possano
ottenere veri cambiamenti per il benessere della società, in quanto
vi sono troppe leggi che “proteggono la gerarchia capitalista”,
ma ad ogni modo è importante conquistare cariche pubbliche, in
quanto è un modo per poter criticare le istituzioni oggi esistenti.
Wahsayah ci tiene a
sottolineare che non ha nulla a che vedere con i “liberal” stile
Bernie Sanders o Alexandra Ocasio-Cortez, i quali sono ben lontani
dall'essere dei socialisti.
Wahsayah Whitebird ha
aderito qualche anno fa al CPUSA, inizialmente per saperne di più
sul marxismo e per potersi formare politicamente. Prima componente
della Lega della Gioventù Comunista ha, via via, fatto carriera nel
partito sino ad esserne ufficialmente candidato al consiglio
comunale.
L'unica critica che muove
al suo partito è la tendenza di quest'ultimo, negli ultimi anni, a
sostenere alle elezioni presidenziali il candidato democratico,
anziché presentare un vero e proprio candidato alternativo,
autenticamente socialista e comunista.
Nelle realtà rurali
degli USA, come quella nella quale è stato eletto Wahsayah, le
persone sono molto deluse nei confronti del capitalismo e del sistema
di potere elitario. C'è chi si è rivolto a personaggi pittoreschi
come Trump, chi crede nei “liberal” alla Sanders, o chi, ad
esempio, ha creduto nel giovane comunista Wahsayah Whitebird, il
quale ritiene che il capitalismo neoliberale abbia
fallito, in quanto ha fomentato il razzismo in Occidente, ha
devastato l'ambiente, rovinato la salute dei cittadini, reso più
difficile trovare un alloggio e soddisfare i bisogni delle persone.
Negli USA da
tempo qualcosa si sta muovendo. Ad esempio la discesa in campo alle
primarie di Tulsi Gabbard, la pasionaria populista del Partito
Democratico, la quale in politica estera è sempre stata critica nei
confronti dell'imperialismo USA (che si è rivolto contro Iraq,
Siria, Libia, Venezuela...) e in politica interna propone importanti
riforme sociali: salario minimo, orario a 15 dollari; assistenza
sanitaria universale; scuola universitaria e college gratuiti per gli
studenti a basso reddito.
Non sappiamo
che cosa nel pensi Wahsayah Whitebird o il Partito Comunista degli
USA in merito, ad ogni modo il vento del populismo autentico, ovvero
del socialismo, sta via via soffiando anche verso Occidente.
Luca Bagatin
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