Resistendo alle sanzioni USA e dei loro alleati (Unione Europea compresa), il governo
socialista venezuelano, presieduto da Nicolas Maduro, va avanti.
Raggiungendo un nuovo traguardo che si era prefissato già un anno
fa, ovvero la consegna di 3 milioni di abitazioni popolari.
Il 15 novembre 2018 il
governo bolivariano aveva infatti consegnato 2 milioni e 300 mila
alloggi, con la promessa che sarebbe giunto alla consegna di 3
milioni di alloggi entro la fine del 2019.
Il Presidente ha così
dichiarato, il 26 dicembre scorso: “Nonostante il blocco economico,
commerciale e finanziario imperialista, che ci ha derubato di così
tante risorse nel 2019, l’industria delle costruzioni non si è
fermata”, sottolineando peraltro come in Paesi non socialisti come
la Colomba, l'Ecuador e il Cile, un risultato di questo tipo non è
stato ottenuto né attuato.
Una grande vittoria per
il governo socialista e per la Grande Missione per l'Edilizia
Abitativa Venezuelana (GMVV), ovvero il progetto governativo atto a
fornire alloggi popolari ai residenti che non possono permettersi di
acquistare una casa.
La cerimonia di consegna
della 3milionesima abitazione è avvenuta nello Stato di La Guaira,
alla presenza del Presidente Maduro, accompagnato dalla moglie Cilia
Flores e dal Ministro del Potere Popolare per l'Alloggio e l'Habitat,
Ildemaro Villaroel.
Nel corso della cerimonia
– nel complesso residenziale di Los Corales II, nel quartiere di
Caraballeda - è stata scoperta una targa commemorativa della Grande
Missione Per l'Edilizia Abitativa Venezuelana e il Presidente ha
annunciato che il prossimo obiettivo sarà la consegna di 5 milioni
di alloggi popolari entro il 2025.
“Oggi si realizza un sogno, alcuni
nell'opposizione dicevano che era impossibile, che erano solo dei
modellini finti, invece è una realtà. Stiamo andando sempre più
avanti, verso i 5 milioni di consegne e ancora più case per le
persone”, ha dichiarato Maduro. “Consegneremo la terra alla gente
in modo che possa essere coinvolta nella costruzione di case”, ha
spiegato il Presidente, il quale ha altersì affermato che il 70%
delle abitazioni sarà costruito attraverso un modello di costruzione
fondato sulla comunità e che il sistema bancario elargirà maggiori
prestiti per l'acquisto ai abitazioni, la loro costruzione e il loro
miglioramento.
L'economista e ex Ministro del Commercio Estero,
Jesus Faria, ha dichiarato – in una intervista all'agenzia Xinhua -
che il settore edilizio è oggi trainante nell'ambito dell'economia
venezuelana e ritiene che il 2020 sarà un anno migliore sotto il
profilo economico. Ciò sia perché gli attori economici privati
hanno iniziato a utilizzare risorse in valuta estera per svolgere le
loro attività commerciali e produttive; sia perché l'attività
petrolifera si è stabilizzata; sia perché i movimenti sociali e
operai stanno favorendo un periodo di pace sociale. In questo modo,
di fatto, il Venezuela sta riuscendo ad aggirare il blocco economoco
imposto dagli USA e dai loro alleati e, quindi, a favorire il
benessere della popolazione venezuelana.
Luca Bagatin
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