Il trentaduenne pugile cubano, della categoria dei mediomassimi, Julio César la Cruz, venerdì scorso, ha sconfitto, per 4 a 1, lo spagnolo Emmanuel Reyes, assicurando alla boxe cubana, tre podi alle Olimpiadi di Tokyo.
Reyes, nato a Cuba, ma attualmente residente in Spagna, ha voluto dedicare la sua vittoria alla sua patria d'origine, inchinandosi verso il pubblico e gridando: “Patria y Vida...NO! Patria o Muerte! Venceremos!”, ricordando il celebre slogan della Rivoluzione cubana.
Il Presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha voluto sottolineare, su Twitter, le performance della delegazione cubana alle Olimpiadi, affermando: “Ispirando le prestazioni dei nostri atleti, l'argento di Idalis Ortiz, il bronzo di Alba e il grido patriottico di #PatriaOMuerte di Julio César la Cruz in #Tokio2021. Ho parlato telefonicamente con loro e ho confermato l'orgoglio di #Cuba nei confronti dei suoi atleti”.
Durante la telefonata al pugile Julio César la Cruz, il Presidente cubano ha affermato inoltre che: “il tuo atteggiamento patriottico è stato un dono per il nostro popolo”.
Luca Bagatin
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