Pier Paolo Pasolini aveva visto tutto già negli Anni '70.
L'avvento della società omologante dei consumi, l'industrializzazione di massa, un benessere che ha reso tutti degli automi inconsapevoli della propria identità e personalità.
L'avvento di un sistema totalitario clerico fascista, con altri nomi e in altre forme ("liberali" , "democratici"...).
La criminalità e la disonestà intellettuale dilagante.
C'è una alternativa?
No.
C'è una via d'uscita?
No.
C'è una speranza?
No.
Pier Paolo Pasolini aveva detto anche questo.
Luca Bagatin
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