Martino, fra le altre cose, in tempi non sospetti e parlandone diffusamente nel suo saggio "Semplicemente liberale", da Luca Bagatin recensito, propose un sistema elettorale auspicato anche dal nostro movimento-pensatoio "Amore e Libertà", ovvero l'introduzione di un sistema elettorale a sorteggio, fra tutti gli elettori italiani, in modo da avere un Parlamento di cittadini, senza più partiti e candidati che spendono e spandono risorse pubbliche al fine di garantirsi un posto in Parlamento.
Un sistema che, in sostanza, vada a ricalcare l'Agorà dell'Antica Grecia, culla della vera Democrazia.
Per queste ragioni Antonio Martino ci appare un candidato sufficientemente credibile, pur all'interno di un sistema istituzional-prostutizionale assolutamente lontano dalla civiltà, dalla democrazia e dalla libertà.
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