
(Alain de Benoist, 'Psicologia della teoria del complotto', in «Trasgressioni», n° 14, gennaio-aprile 1992, p. 7.)

Il capitalismo è rappresentato dalla figura dell'imprenditore, ovvero una persona che gestisce i suoi interessi egoistici, che lotta per il proprio privato, cercando di espandere il proprio indvidualismo, che è sempre opposto all'interesse altrui.
Pertanto, tutta la nostra storia si basa non solo sull'odio per il
capitalismo, ma su un profondo disaccordo con l'etica capitalista"
(Aleksandr Dugin)
Il vero anarchico non è colui il quale non rispetta
le regole, ma non rispetta solamente le regole che egli non ritiene
giuste e adatte ad una società ordinata.
Il vero anarchico è infatti colui il quale crede in una società ordinata. Dove le persone libere sono solamente quelle che hanno interiorizzato il senso dell'ordine (civile, morale, spirituale).
Pierre-Joseph Proudhon l'aveva ben compreso.
(Aleksandr Dugin)

Il vero anarchico è infatti colui il quale crede in una società ordinata. Dove le persone libere sono solamente quelle che hanno interiorizzato il senso dell'ordine (civile, morale, spirituale).
Pierre-Joseph Proudhon l'aveva ben compreso.
(Luca Bagatin)
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