…"avviandomi
verso le case dove trovavasi l’oggetto del mio viaggio, non mi era
possibile il rinvenirlo; quando m’incontrai con un individuo del luogo e
che avevo conosciuto ai primi momenti dell’arrivo nostro. Egli
invitandomi a prendere il caffe nella di lui casa. Entrammo, e la prima
persona che si affacciò al mio sguardo era quella il di cui aspetto mi
aveva fatto sbarcare. Era Anita! la madre dei miei figli! la compagna
della mia vita nella buona e nella cattiva fortuna! la donna, il di cui
coraggio io mi sono tante volte desiderato!”....
(Giuseppe Garibaldi, "Memorie")
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