"Ma nazionalbolscevichi russi si ritrovarono sia fra i Bianchi
(Ustrjalov, smeno-vekhovtsij, Eurasisti di sinistra) sia fra i Rossi
(Lenin, Stalin, Radek, Lezhnev)"
(da "Metafisica del nazionalbolscevismo, di Aleksandr Dugin, 1998)
"...ho sognato di essere un ladro onesto e di principio, come Robin Hood"
(Eduard Limonov, rivista "Power", 1997)
(Eduard Limonov, rivista "Power", 1997)

Opposte alla rivoluzione francese del 1789, tali rivoluzioni hanno edificato un nuovo sistema sociale, sovvertendo l'economia, annientando la borghesia e adattando il nuovo sistema alla mentalità russa.
Nell'occidente capitalista il termine "nazionalismo"
ha assunto il carattere negativo di "sopraffazione di una
nazione su un'altra".
Così fu ad esempio nella Prima e nella Seconda guerra mondiale, fra le nazioni europee.
In realtà non liberali né capitaliste, invece, il nazionalismo è semplicemente il riconoscimento dell'identità e unità nazionale di un popolo.
Così furono nazionalisti, per loro stessa ammissione, Fidel Castro e Ho Chi Min.
Il nazionalismo di sinistra (in Eurasia definito nazionalbolscevismo), come può essere quello della rivoluzione cubana, non è altro che un internazionalismo che difende la propria identità e quella altrui, unita all'affermazione della giustizia sociale.
Così fu ad esempio nella Prima e nella Seconda guerra mondiale, fra le nazioni europee.
In realtà non liberali né capitaliste, invece, il nazionalismo è semplicemente il riconoscimento dell'identità e unità nazionale di un popolo.
Così furono nazionalisti, per loro stessa ammissione, Fidel Castro e Ho Chi Min.
Il nazionalismo di sinistra (in Eurasia definito nazionalbolscevismo), come può essere quello della rivoluzione cubana, non è altro che un internazionalismo che difende la propria identità e quella altrui, unita all'affermazione della giustizia sociale.
Tartassare i ricchi; controllare le loro attività
economiche; fornire stipendi dignitisi a tutti, ma non oltre una
certa cifra; mettere i prezzi sotto il controllo della comunità.
Solo questo servirebbe.
Solo questo servirebbe.
Senza dimenticare che giustizia è vivere con
lo stretto necessario. Con dignità, senso di fratellanza e amicizia.
In armonia con la Natura e tutti gli esseri.
Il resto – l'opulenza, l'accumulo, l'arricchimento, la prevaricazione - è decadenza e disonore.
Il resto – l'opulenza, l'accumulo, l'arricchimento, la prevaricazione - è decadenza e disonore.
I nuovi nazionalboscevichi, quelli venuti dopo l'antinazista Ernst Niekisch e Karl Otto Paetel, ovvero Limonov, Dugin, Letov, Rayabinov e Kuryokhin furono prima di tutto degli artisti.
Del pensiero, della musica, della filosofia, della poesia.
Un'avanguardia intellettuale e controculturale pari solo alla Beat Generation di Kerouac, Ginsberg e Burroughs.
L'Est controculturale incontrò l'Ovest e viceversa.
Luca Bagatin
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