A Mario Appignani Cavallo Pazzo
Pier Paolo Pasolini e Mario Appignani |
E' chiaro che, nella Società dello Spettacolo, ovvero nella Inciviltà della Morte Civile, anche una manifestazione che utilizzi il linguaggio dello spettacolo, clownesca, goliardica, boccaccesca, può essere utile. Lo comprese il d'Annunzio di Fiume e così l'Asso di Cuori Guido Keller. Lo compresero i radicali degli Anni '70 e gli Indiani Metropolitani: primo fra tutti Mario Appigniani Cavallo Pazzo. Lo comprese lo Schicchi di Diva Futura, lo compresero le Femen e i Nazionalbolscevichi di Limonov.
Usare la spettacolarizzazione per farsi beffe della Società dello Spettacolo, del consumismo, del capitale, del liberalismo, dell'autoritarismo e di tutta la merda che tutto ciò si porta dietro.
(Luca Bagatin)
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