martedì 23 aprile 2019

"Bandiera rossa": canzone repubblicana, mazziniana, garibaldina, oggi anche socialista e comunista

In pochi sanno o ricordano che l'inno "Bandiera rossa" ha origini repubblicane, mazziniane e garibaldine.
La canzone sembra essere romagnola e, originariamente, il suo titolo era "Bangera rossa", scritto da un Anonimo del 1900. I personaggi citati nella canzone originaria erano Giovan Battista Pirolini e Roberto Mirabelli, esponenti e deputati del Partito Repubblicano Italiano di Ravenna, quando ancora quello storico partito predicava la cooperazione operaia, l'autogestione e l'unione del capitale e del lavoro nelle stesse mani, ovvero si opponeva al capitalismo e al liberalismo e i suoi ideali erano, assieme a quelli socialisti e anarchici, una delle colonne portanti della Prima Internazionale dei Lavoratori del 1864.

Questo il testo originario, con tanto di breve storia, che è reperibile al seguente link: http://www.ritosimbolico.it/studi2/canti/10.html

Sta forte o Pirulini
e non ti avelire
che prima di morire
repubblica farem.
Allegro popolo
a la riscossa
bangera rossa
trionferà.
Bangera rossa la s’indosserà
evviva la repubblica e la libertà.
Giovan sono
e pensier non ho
se passa Garibaldi
a voi andè cun lò.
Allegro popolo noi siam fratelli
con Mirabelli vogliam marciar.
Con Mirabelli
noi vogliam marciar
evviva la repubblica e la libertà
 
Negli anni successivi "Bandiera rossa" diventerà, con diverse modifiche, una celebre canzone socialista e comunista.
Da ex iscritto al PRI oggi, riconosco per molti versi nei comunisti del Partito Comunista quella continuità ideale, risorgimentale e socialista.
Per cui dico volentieri: bentornata bandiera rossa !
Evviva la Repubblica, il Socialismo, l'Amore e la Libertà ! 




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