A
seguito dei numerosi giorni di protesta popolare in Ecuador e
l'occupazione del Parlamento, il Presidente Lenin Moreno ha ritirato il
decreto 883 contenente le misure di austerità imposte dal Fondo
Monetario Internazionale (che comprendevano: l'aumento
del prezzo del carburante di oltre il 100%, l'aumento del prezzo di
beni e servizi; la riduzione delle ferie pagate da 30 a 15 giorni;
una riduzione del 20% dello stipendio per i dipendenti pubblici; un
piano di privatizzazioni e una diminuzione dei contributi
pensionistici a fronte di una conseguente riduzione delle pensioni).
Nei prossimi giorni sarà creata una commissione composta di rappresentanti dei gruppi sociali e del governo, al fine di concordare nuove misure in materia di politica economica.
Nei prossimi giorni sarà creata una commissione composta di rappresentanti dei gruppi sociali e del governo, al fine di concordare nuove misure in materia di politica economica.
Una
vittoria popolare e democratica, che segna un primo passo per la
cacciata del governo liberal-autoritario di Moreno, non dissimile da
quello francese di Macron.
Luca Bagatin
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